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Esistono numerose varietà di miele. |
Il miele viene elaborato dalle api a partire dal nettare dei fiori. Ne esistono numerose varianti: acacia, agrumi, castagno, millefiori, eucalipto, biancospino, timo, rododendro, manuka, tiglio e altri ancora. Ognuno di essi si caratterizza per proprietà organolettiche e salutistiche specifiche. In generale, le proprietà del miele sono note fin dall'antichità e ben presenti all'interno dei "rimedi popolari" di tutto il Mondo.
Vediamole insieme:
- Ricco in sostanze antiossidanti, quali fenoli, flavonoidi e acidi organici → per contrastare i radicali liberi e l'invecchiamento.
- Stimola la memoria e la concentrazione → utile durante lo studio.
- Allevia ansia e stress e favorisce il sonno → utile nei periodi di stress psicofisico.
- Agisce sulla flora batterica intestinale grazie alla presenza di oligosaccaridi ad azione prebiotica.
- Ha proprietà antibatteriche naturali → utile sia a livello digestivo che a livello cutaneo.
- E' un rimedio contro le affezioni delle vie aeree superiori → aiuta a combattere mal di gola e tosse.
- Altamente energetico e facilmente digeribile → utile in caso di inappetenza e durante la convalescenza.
- Fornisce energia immediata grazie agli zuccheri semplici → utile nei soggetti sportivi.
- Ha un potere dolcificante maggiore rispetto al comune zucchero da tavola → è più semplice limitarne la quantità.
IL MIELE...IN PRATICA
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Il miele accompagna pietanze di ogni genere. |
Acquisto
Attenzione all'etichetta: un miele di buona qualità non deve contenere zuccheri aggiunti o conservanti nè subire processi di riscaldamento!
Utilizzo
- come dolcificante nelle bevande calde e fredde;
Attenzione all'etichetta: un miele di buona qualità non deve contenere zuccheri aggiunti o conservanti nè subire processi di riscaldamento!
Utilizzo
- come dolcificante nelle bevande calde e fredde;
- quale ingrediente nella preparazione di dolci;
- in aggiunta ad alcuni piatti tradizionali per esaltarne il sapore (pensiamo ai formaggi).
Conservazione → il miele si conserva a lungo se tenuto al riparo dalla luce, dall'umidità e dal calore.
NB. La cristallizzazione del miele non è segno di cattiva qualità del prodotto, ma rappresenta un processo naturale che varia in base alle percentuali dei diversi zuccheri naturalmente presenti nel miele stesso.
NON TUTTI SANNO CHE...
Il miele non è l'unico dono delle api: le api ci regalano varietà ed ecosistemi funzionali! Sono infatti i più famosi impollinatori presenti in natura e la loro assenza determinerebbe la scomparsa di numerosi alimenti vegetali (cipolle, patate, mele, fragole, cavolfiori sono solo alcuni esempi).
Tra le minacce vi sono il cambiamento di destinazione del suolo, l'impiego di pesticidi, sistemi agricoli monocolturali e il cambiamento climatico.
PRODOTTI ASSOCIATI
Il miele non è l'unico dono delle api: le api ci regalano varietà ed ecosistemi funzionali! Sono infatti i più famosi impollinatori presenti in natura e la loro assenza determinerebbe la scomparsa di numerosi alimenti vegetali (cipolle, patate, mele, fragole, cavolfiori sono solo alcuni esempi).
Tra le minacce vi sono il cambiamento di destinazione del suolo, l'impiego di pesticidi, sistemi agricoli monocolturali e il cambiamento climatico.
PRODOTTI ASSOCIATI
La propoli è un insieme di sostanze (tra cui cere, polline, resine, oli essenziali, antiossidanti) che le api sfruttano per costruire e proteggere l'alveare. E' sfruttata per le sue proprietà disinfettanti, antibatteriche, antivirali, antiinfiammatorie e cicatrizzanti.
La pappa reale è una sostanza lattiginosa prodotta dalle api operaie. Viene impiegata per aumentare l'appetito, l'energia e la resistenza. Ha proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie, disinfettanti e antiossidanti.
IN CONCLUSIONE...
Il miele rappresenta una valida alternativa al comune zucchero da tavola, ma ciò non ne autorizza un utilizzo smodato. Ricordiamo infatti che il miele rappresenta un alimento ricco in zuccheri semplici.
Per questo motivo se ne consiglia un utilizzo oculato in caso di sovrappeso, obesità, dislipidemie, diabete e altre alterazioni del metabolismo glicidico.
A causa del rischio di infezione da tossina botulinica (Clostridium botulinum) ne è sconsigliato l'uso anche nei bambini al di sotto di un anno di età.
Dott.ssa Claudia Montalenti
Biologa Nutrizionista
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