Qual è il prodotto italiano numero uno in tutto il mondo? Qual è il prodotto che nelle sue mille sfaccettature unisce l'Italia da nord a sud? Quale alimento è così complesso da essere oggetto di vera e propria degustazione? Qual è il condimento numero uno in Italia e nel resto del Mediterraneo?
Pensate che l'olio proveniente dalla lavorazione delle olive rappresenta uno dei più antichi alimenti.
Proprio il cospicuo utilizzo di olio di oliva tipico dei Paesi mediterranei ha spinto nel corso degli anni numerosi studiosi ad indagarne le proprietà e gli effetti sulla salute.
Vediamo insieme quali sono le sue proprietà:
- Ricco in acidi grassi monoinsaturi, in particolare in acido oleico → utile per controllare i livelli di colesterolo LDL ("cattivo") senza abbassare i livelli di colesterolo HDL ("buono"). Ha in generale azione protettiva sull'intero sistema cardiocircolatorio.
- Ricco in acidi grassi poliinsaturi, in particolare in acido linoleico e 𝛂-linolenico → essenziali (𝝎6 e 𝝎3) e precursori biosintetici di sostanze ad azione immunomodulante.
- Ricco in vitamina A ed E → ad azione protettiva degli acidi grassi presenti nell'olio e in generale ad azione antiossidante e antiinfiammatoria sull'organismo.
- Proprietà lassative → utile per contrastare la stipsi.
- Aiuta a ridurre l'indice glicemico del pasto → utile in caso di diabete e patologie correlate.
- Favorisce la digestione → stimola la colecisti e il rilascio di acidi biliari, coinvolti nella digestione.
- Ricco in antiossidanti, in particolare fitosteroli e polifenoli → ad azione antiossidante, antiinfiammatoria e antitumorale.
- Resistente alle alte temperature → è il migliore per essere scaldato grazie al suo elevato punto di fumo (210°C) e quindi quello da preferire per friggere e cuocere.
- Resistente all'ossidazione → utile per conservare gli alimenti nel tempo.
Queste caratteristiche si riferiscono al prodotto derivante da spremitura a freddo, ovvero da estrazione meccanica a temperatura ambiente, senza utilizzo di processi chimici.
L'OLIO...IN PRATICA
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Attenzione alla preparazione domestica di conserve sott'olio |
- Utilizzo → su primi piatti, carne, pesce, legumi, verdure crude e cotte, sul pane tostato per una sana merenda.
- Conservazione → utilizzare contenitori adatti (vetro o latta) ed evitare l'esposizione all'aria, alla luce e al calore, che determinerebbero l'ossidazione del prodotto. NB. Nel caso in cui si utilizzassero latte di grandi dimensioni, si consiglia di travasare l'olio in bottiglie di vetro richiudibili in modo da svuotare la latta una volta aperta.
- Produzione di conserve casalinghe → attenzione al rispetto delle norme igieniche durante la preparazione. Eviteremo così il rischio di pericolose tossinfezioni alimentari.
- Frittura → sarebbe meglio non abusare di questa tipologia di cottura, ma se una volta ogni tanto dobbiamo farla, facciamola come si deve!
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Limitare il consumo di cibi fritti e prepararli con cura. |
- Usare oli resistenti al calore (olio di oliva)
- Cambiare l'olio al bisogno
- Preparare gli alimenti da friggere in pezzi piccoli e omogenei
- Friggere rapidamente ad alta temperatura
- Aggiungere spezie e sale solo a cottura ultimata
- Eliminare l'eccesso di panatura
- Non mescolare olio fresco all'olio in uso
- Usare recipienti piccoli e profondi
- Asciugare la frittura
IN CONCLUSIONE...
L'olio di oliva è adatto a tutti e la sua presenza nella dieta è importante fin dalle prime epoche della vita. E' però fondamentale tenere conto del suo elevato valore energetico (calorico): essendo costituito totalmente da lipidi, rappresenta una vera e propria bomba calorica (900 kcal per 100 g).
Ciò non deve però giustificarne l'eliminazione dalla dieta. Ricordiamo che l'olio non apporta solo calorie ma anche sostanze essenziali per la salute del nostro organismo. Come fare quindi? Basta utilizzare quantità adeguate, che (salvo specifiche indicazioni) corrispondono a 1-2 cucchiai al giorno!
Dott.ssa Claudia Montalenti
Biologa Nutrizionista
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